Sono terminate da qualche minuto le prove di questa domenica e già abbiamo in progetto ulteriori modifiche per il nostro copione!
Il lavoro prosegue sempre alla grande, tra proposte, sorrisi, battute, risate... insomma, sfido chiunque a dire che non ci si diverte a trascorrere un pomeriggio di prove con "quelli del musical diocesano"!
Detto questo pensavo di dedicare questo nuovo post su Glee (visto che durante le prove la serie televisiva è stata stracitata), ma non credo che Giuseppe approverebbe!!! =)
Quindi vi lascio con un "consiglio della settimana": ovvero, un piccolo approfondimento su un personaggio dello spettacolo!
Forse un post non può racchiudere l'essenza di un personaggio così grande, ma è bene parlarne perchè questa donna ha avuto un ruolo molto importante nella vita del Papa.
Originaria dell'Albania, nata con il nome di Anjeza Gonxhe Bojaxhiu dopo essere entrata nella congregazione delle Suore di Loreto, venne inviata in India dove, nel 1937, prese i voti perpetui e divenne Madre Teresa.
Ad un certo punto della sua vita ebbe quella che lei definì la "chiamata nella chiamata", ovvero sentì che la sua missione non era quella di restare all'interno della congregazione delle Suore di Loreto, ma doveva uscire per le strade per aiutare i poveri e i malati.
Nel 1950 fondò le Missionarie della Carità.
Nel 1979 vinse il Premio nobel per la Pace con la seguente motivazione: "per il lavoro compiuto nella lotta per vincere la povertà e la miseria, che costituiscono anche una minaccia per la pace".
Durante la sua vita incontrò diverse volte Giovanni Paolo II, tra queste ricordiamo in particolar modo quando nel 1982 andò dal Santo Padre per chiedergli la benedizione per partire per il Libano, allora vittima di guerre civili. Il Papa non esitò e oltre alla benedizione le chiese di farsi "ambasciatrice" della vita in giro per il mondo. "Vada e parli così dappertutto. E parli a nome mio, là dove non posso andare."
Dal libro precedentemente citato di Mons. Stanislao, leggiamo che all'inizio Madre Teresa era titubante, poi in breve tempo tirò fuori la sua "grinta" e andò in tutto il mondo a predicare la dignità della persona umana e la difesa della vita dal concepimento alla morte.
Mi piace ricordare Madre Teresa e Giovanni Paolo II con un'espressione della stessa Madre Teresa: essi sono due "matite nelle mani di Dio", essi hanno vissuto come due veri apostoli del Signore e hanno donato interamente le loro vite a Lui.
Alla prossima!!!!
